Riccardo Visconti, parlando a Mirko Facenda sul “Corriere Adriatico Pesaro”, ha parlato della sua aggregazione agli allenamenti in questa finestra dell’Italbasket: “Beh per prima cosa è stata una convocazione inaspettata e quando mi ha chiamato Stefano Cioppi mi aspettavo tutto tranne che una convocazione con la Nazionale, visto che non ero presente nella lista e quindi per me è stato bellissimo, ma anche un grande onore poter respirare il clima della Nazionale e tornare ad indossare la maglia dell'Italia che io ho indossato solo per quanto riguarda le formazioni del settore giovanile. Mi sono fatto conoscere e credo che questa alla fine sia la cosa più importante ed ho preso questa situazione come una opportunità guadagnata per divertirmi e per provare a dimostrare che ci posso stare e spero di esserci riuscito”.
Poi c’è stato un approfondimento sulla prima parte della stagione della Carpegna Prosciutto Pesaro: “Nonostante siamo stati privi fino adesso di uno e a volte anche di due giocatori, credo che questa prima parte di stagione sia positiva, anche perché abbiamo già giocato con 4 delle 5 formazioni che tutti pronosticano come pretendenti allo scudetto. Sappiamo quali sono le cose su cui dobbiamo lavorare e migliorare per fare un ulteriore passo avanti tutti insieme”.
Domenica prossima ci sarà poi la sfida contro la sua ex Happy Casa Brindisi (ore 18.30, Eleven Sports): “Non sarà una gara come le altre ma lo deve essere. A Brindisi ho trascorso due anni belli ma allo stesso tempo anche tosti e ora fanno parte del passato. Io adesso sono a Pesaro e devo pensare ad essere più performante possibile aiutando la squadra e questo è il mio unico obiettivo. Poi chiaramente al PalaPentassuglia mi passeranno davanti anche tanti ricordi, però credo che la mia attenzione debba essere concentrata più sulla mia squadra che sul fatto di essere l'ex della partita”.