Ricomincia da Montegranaro la nuova sfida di Oscar Chiaramello. Ricomincia fra il calore dei tifosi pronti nuovamente a manifestargli tutto il proprio affetto.
Lo si è visto già ieri sera all’Arena Estate nel corso della presentazione del giocatore, organizzata dalla società. “Sono molto contento di essere ritornato - ha detto il giocatore fra una stretta di mano e l’altra -. Montegranaro è stata la squadra dove ho giocato per più tempo e se l’ho fatto un motivo c’è. Sono sempre stato bene e sono convinto che starò ancora bene. Per me il ritorno rappresenta una sfida a livello agonistico. Io non ho mai giocato in sere A. E rappresenta, la mia presenza, una sfida anche per la società”.
E’ immutato l’affetto dei tifosi verso l’Oscar che li ha trascinati in serie A. ce n’erano tanti ieri sera a ricordargli che se Montegranaro è entrata nella storia del basket è anche grazie a lui. I primi ad arrivare sono stati i Sutor rangers, gruppo storico del tifo organizzato gialloblù, e il Gruppo Rasta. Ma c’erano anche i Dirty Dozen.
“I tifosi mi fermano anche per la strada, in questi giorni, per stringermi la mano - racconta Chiaramello, che ieri sera è venuto accompagnato dalla sua dolce metà e dalla figlia Nicole, che ha poco più di due anni - Ho trovato lo stesso affetto che avevo lasciato al momento del mio addio. Montegranaro è sempre una città molto calorosa”.
“Siamo molto contenti del ritorno a Montegranaro di Chiaramello - è il parere del presidentissimo Tiziano Basso che gli ha consegnato la maglia per la prossima stagione - sia sotto il profilo tecnico che dal punto di vista umano, in quanto un elemento come lui può sempre costituire un valido punto di riferimento in campo e nello spogliatoio per la nostra società”.
ISABELLA CARDINALI
Lo si è visto già ieri sera all’Arena Estate nel corso della presentazione del giocatore, organizzata dalla società. “Sono molto contento di essere ritornato - ha detto il giocatore fra una stretta di mano e l’altra -. Montegranaro è stata la squadra dove ho giocato per più tempo e se l’ho fatto un motivo c’è. Sono sempre stato bene e sono convinto che starò ancora bene. Per me il ritorno rappresenta una sfida a livello agonistico. Io non ho mai giocato in sere A. E rappresenta, la mia presenza, una sfida anche per la società”.
E’ immutato l’affetto dei tifosi verso l’Oscar che li ha trascinati in serie A. ce n’erano tanti ieri sera a ricordargli che se Montegranaro è entrata nella storia del basket è anche grazie a lui. I primi ad arrivare sono stati i Sutor rangers, gruppo storico del tifo organizzato gialloblù, e il Gruppo Rasta. Ma c’erano anche i Dirty Dozen.
“I tifosi mi fermano anche per la strada, in questi giorni, per stringermi la mano - racconta Chiaramello, che ieri sera è venuto accompagnato dalla sua dolce metà e dalla figlia Nicole, che ha poco più di due anni - Ho trovato lo stesso affetto che avevo lasciato al momento del mio addio. Montegranaro è sempre una città molto calorosa”.
“Siamo molto contenti del ritorno a Montegranaro di Chiaramello - è il parere del presidentissimo Tiziano Basso che gli ha consegnato la maglia per la prossima stagione - sia sotto il profilo tecnico che dal punto di vista umano, in quanto un elemento come lui può sempre costituire un valido punto di riferimento in campo e nello spogliatoio per la nostra società”.
ISABELLA CARDINALI
Fonte: Corriere Adriatico