News24/07/2006 07:38
Nba Bargnani non scalda i supporters dei Raptors
ALMENO PER ORA Andrea Bargnani non sembra scatenare l’entusiasmo dei tifosi dei Raptors. Lo si ricava da un sondaggio svolto dalla franchigia canadese nel quale si chiedeva quale fosse stata secondo i sostenitori di Toronto la migliore operazione condotta a termine in questa prima parte del mercato estivo. Secondo il 54 per cento dei sedicimila tifosi che hanno risposto al quesito al primo posto c’è il prolungamento del contratto di Chris Bosh, stella della squadra canadese, oggetto di corteggiamento da parte di molti club, a cominciare dai Lakers. Al secondo posto, con il 25% dei consensi, c’è l’acquisto di TJ Ford, play di grande talento, ma dal fisico un po’ fragile. Solo l’11 per cento dei tifosi si è espresso in favore di Bargnani, prima scelta assoluta del draft 2006. Tanta freddezza si giustifica con il fatto che il talento italiano è un oggetto sconosciuto oltre oceano. Basteranno le prime esibizioni a riscaldare l’ambiente e a fare impennare gli indici di gradimento.
NAZIONALE USA – Da mercoledì scorso 18 giocatori sono al lavoro a Las Vegas per svolgere la preparazione in vista dei Mondiali del mese prossimo in Giappone. Mai una selezione di giocatori Nba si era messa al lavoro con tanto anticipo, ma dopo le delusioni rimediate ai Mondiali 2002 e alle Olimpiadi 2004 la federazione Usa ha deciso di fare le cose sul serio. Sotto la guida di Mike Krzyzewski e di Mike D’Antoni le stelle della Nba, fra cui LeBron James, Dwyane Wade e Carmelo Anthony, stanno mettendo a fuoco in questi giorni soprattutto le differenze fra il basket Usa e quello internazionale, particolari in apparenza insignificanti, ma che messi insieme hanno contribuito a provocare i recenti disastri. Molta cura verrà poi data alla difesa e ai metodi per attaccare le “zone” difensive avversarie. Forse non sarà un nuovo “Dream Team”, ma la nazionale in cantiere promette di essere una macchina da basket senza le lacune del passato.
ANDREA GALLI
NAZIONALE USA – Da mercoledì scorso 18 giocatori sono al lavoro a Las Vegas per svolgere la preparazione in vista dei Mondiali del mese prossimo in Giappone. Mai una selezione di giocatori Nba si era messa al lavoro con tanto anticipo, ma dopo le delusioni rimediate ai Mondiali 2002 e alle Olimpiadi 2004 la federazione Usa ha deciso di fare le cose sul serio. Sotto la guida di Mike Krzyzewski e di Mike D’Antoni le stelle della Nba, fra cui LeBron James, Dwyane Wade e Carmelo Anthony, stanno mettendo a fuoco in questi giorni soprattutto le differenze fra il basket Usa e quello internazionale, particolari in apparenza insignificanti, ma che messi insieme hanno contribuito a provocare i recenti disastri. Molta cura verrà poi data alla difesa e ai metodi per attaccare le “zone” difensive avversarie. Forse non sarà un nuovo “Dream Team”, ma la nazionale in cantiere promette di essere una macchina da basket senza le lacune del passato.
ANDREA GALLI
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